L’autrice, vera “Sherlock Holmes” del passato, ha saputo ricostruire un Medio Evo non più ferino e buio ma pieno di vitalità e di creatività. La Valle Intelvi, il Lario, la Provenza, ossia i luoghi più cari a Rosa Maria Corti, che li conosce e frequenta da sempre, fanno da sfondo all’avventura umana e artistica, ben inteso senza pretese di storicità accertata, del giovane Benedetto Antelami delle cui origini ben poco si sa. L’autrice però ha cercato, coniugando fantasia e rigore storico, di azzardare un’ipotesi sulle origini del grande architetto e scultore e sui suoi anni di formazione giovanile.
Dalla prefazione a cura del Prof. Giorgio Terragni